Questi potenti motori sono ora dotati di XPI, il sistema di iniezione carburante common rail utilizzato da tempo sui motori Scania per autocarri e applicazioni industriali.
Aumentare la potenza
Svante Lejon è un consulente tecnico senior della divisione Ricerca e sviluppo di Scania e tra le sue responsabilità vi è lo sviluppo delle prestazione tecnica dei motori industriali e marini.
"Il sistema XPI immette nei cilindri più carburante e in meno tempo, offrendo così maggiore potenza", spiega. "Questo richiede tuttavia un filtraggio e una pulizia del carburante maggiori, poiché il sistema è più sensibile al particolato".
Secondo Lejon una delle sfide più difficili era l'uso della tecnologia common rail per le soluzioni marine, una vera e propria novità per Scania. "Le applicazioni marine richiedono una qualità di carburante diversa da quella usata per le applicazioni industriali e per gli autocarri", spiega. "Tuttavia, la tecnologia dei filtri ha oramai raggiunto un livello che permette di mantenere gli elevati standard di prestazioni e di operatività richiesti da Scania".
Ingombro ridotto
Questi motori marini si basano sui modelli testati ed equivalenti per autocarri. Sono i motori più potenti della gamma marina, in grado di produrre tra 700 e 1.150 CV per l'impiego su imbarcazioni da lavoro. Sebbene si tratti di un aumento della potenza rispetto alla generazione precedente, le dimensioni dell'installazione sono rimaste invariate, facilitando il passaggio da un'installazione esistente alla nuova piattaforma.
Il sistema modulare di Scania, unito al sistema di gestione del motore (EMS), consente di utilizzare la stessa piattaforma in diverse applicazioni. Un motore può pertanto essere personalizzato per profili applicativi totalmente diversi e con estrema facilità.