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Tra eredità e innovazione: l’impronta imprenditoriale determinata e moderna di STI
 

Nel mondo in costante evoluzione del trasporto su strada, la storia di STI è quella di una sfida generazionale, fatta di passione, resilienza e uno sguardo rivolto al futuro. Nata nel 2014 per volontà di Domenico Cerra e Giovanna Argento, storici imprenditori calabresi, STI è stata fondata con l’obiettivo di aprire la strada a una nuova generazione, già predisposta ad affrontare un panorama tutt’altro che semplice.

Claudia Cerra, oggi Amministratore di STI, rappresenta al meglio questa nuova ondata imprenditoriale: “L’università non era il mio mondo, ero destinata ad un'azienda di trasporto e logistica. Avevo iniziato il conservatorio per la mia passione per la musica, ma l'autotrasporto ha avuto la meglio”, racconta. Un cambio di rotta che l’ha portata al timone di una realtà oggi già ben strutturata.

STI conta su un parco mezzi composto da 120 trattori, di cui 30 Scania, e circa 200 semirimorchi, impiegati principalmente su tratte nazionali di medio e lungo raggio. I mezzi sono alimentati da una varietà di soluzioni: diesel, HVO ed elettrico. Una diversificazione che risponde alla crescente domanda di sostenibilità, soprattutto da parte dei committenti: “Riceviamo una forte richiesta per trasporti 100% elettrici su tratte brevi, in particolare hub-to-hub. Tuttavia, risulta complesso gestire grandi committenti che spesso non sostengono economicamente i nostri sforzi per l’innovazione. Alcuni di essi sono indifferenti all’aumento dei costi operativi e ritengono che il costo per la logistica sia ancora qualcosa di sacrificabile”, spiega Cerra.

L’azienda percorre circa 250 mila chilometri l’anno, garantendo efficienza e affidabilità per i principali corrieri espressi operanti sul territorio italiano. In questo contesto, la partnership con Scania rappresenta un pilastro fondamentale: la metà della flotta Scania è infatti coperta da contratti di assistenza, una scelta strategica che garantisce continuità operativa e contenimento dei costi di gestione.

La collaborazione tra STI, New Express e Scania è dunque un esempio concreto di come tradizione e innovazione possano incontrarsi, anche in un settore esigente e competitivo come quello della logistica. Una visione imprenditoriale giovane e determinata, pronta a guidare il cambiamento, nonostante le difficoltà del presente.

“Siamo profondamente grati ai nostri genitori, che con instancabile dedizione hanno creato non solo un’impresa di trasporto solida e rispettata, ma anche un esempio di integrità e calore umano che guida ogni nostra scelta. La loro visione professionale, unita alla generosità e ai valori che ci hanno trasmesso ogni giorno, è il patrimonio più prezioso che potessero donarci”, commentano Claudia e Giovanni Cerra.

Le squadre di Scania e di Autoveicoli Mantella augurano a Claudia e Giovanni Cerra (quest’ultimo Socio di STI) di proseguire insieme sulla strada del successo verso mete sempre più ambiziose.

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