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Dedizione, impegno e una passione che lo accompagna fin da bambino: Giampaolo Ceccarelli racconta la sua carriera come venditore Scania.

 

Come sei entrato a far parte del team Scania?

 

Sono entrato a far parte del team Scania nel 2005 grazie al mio ingresso in Toscandia come venditore. Tuttavia, il mio percorso nel mondo della logistica è iniziato molto prima. Prima di questo ruolo, ho ricoperto la posizione di Segretario Regionale per le infrastrutture e i trasporti della Confartigianato di Perugia. Grazie a questa esperienza, ho acquisito una profonda conoscenza della burocrazia che sta dietro alla logistica, oltre ad avere competenze professionali nelle vendite. Fin da bambino, respiravo l’aria del trasporto, essendo figlio di un trasportatore e avendo gestito l’attività di famiglia per un breve periodo, prima di rendermi conto che non era il percorso giusto per me.

 

Cosa significa per te fare parte della squadra di Toscandia, dealer Scania?

 

Far parte di questa squadra per me è motivo di grande orgoglio, poiché sono convinto di vendere il miglior prodotto su strada. Inoltre, significa essere parte di un team di professionisti di altissimo livello, con un supporto tecnico molto efficace, pronto ad aiutarmi difronte ad ogni difficoltà. È un vero lavoro di squadra.

 

C’è un episodio particolare che vuoi ricordare?

 

Ricordo con piacere il mio primo incontro con Scania, avvenuto quasi 50 anni fa. Ero in strada con mio padre quando vidi per la prima volta uno Scania 110. Rimasi abbagliato, soprattutto perché all’epoca la differenza rispetto agli altri marchi era enorme: erano veicoli TIR, destinati al trasporto internazionale. Ricordo ancora la targhetta blu e bianca. Questo camion mi colpì così tanto che, alle medie, durante le lezioni di arte, disegnavo sempre due cose: il camion di mio padre e lo Scania. Sono sicuro che la mia passione per questo settore sia nata in quegli anni e non abbia mai smesso di crescere.

 

Quale consiglio daresti ai giovani che stanno entrando nel mondo del lavoro?

 

Consiglio ai giovani di avere passione e di investire nella propria formazione non smettendo mai di studiare. Oggi la formazione deve sempre essere al primo posto, accompagnata dalla passione. Nel nostro settore, il consiglio che posso dare ai futuri venditori di camion è di non limitarsi al reparto commerciale, ma di esplorare l’intero mondo del trasporto in tutte le sue sfaccettature.