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ANDREA GIOVANNINI, VENDITORE DI SCANIA COMMERCIALE: CON IL SUO INGRESSO IN SCANIA HA REALIZZATO IL SOGNO DI QUANDO ERA BAMBINO

Cosa significa per te fare parte del team Scania?

Lavoro in Scania da 38 anni, questo significa che il grifone nel cuore c’è! Fare parte di un’azienda così importante, leader di mercato, ha un significato enorme per me. È come far parte di una grande famiglia che porterò sempre nel cuore.

Tutto è iniziato quando avevo poco più di 4 anni, il mio vicino aveva un bellissimo Scania 111, ogni volta che passava davanti casa mia lo aspettavo con ansia, con la speranza di poter salire su quel fantastico camion e fare un giro con lui. Ogni volta era una grande gioia e una fortissima emozione! Il mio amore e la mia passione per il grifone sono nati qui!

 

Oltre al mio vicino di casa, una figura importante e fondamentale che mi ha aiutato ad avvicinarmi al mondo di Scania è stata sicuramente la mia nonna. Quando io avevo all’incirca 14 anni, lei era proprietaria di un’impresa di pulizie e lavorava nello stabilimento di Italscania e spesso mi chiedeva di aiutarla. Ogni volta che varcavo quel cancello e vedevo tutti quei camion rimanevo abbagliato, mi sembrava di entrare nel paese dei balocchi e speravo un giorno di poterli guidare.

 

Il 1984 è stato per me l’anno della svolta: sono entrato finalmente a far parte della squadra Scania! Avevo solo 17 anni e ho cominciato a lavorare in officina come meccanico, ma la voglia di viaggiare alla guida di un camion era davvero tanta, così ho iniziato a studiare e all’età di 19 anni sono riuscito a prendere tutte le patenti! Questa per me è stata un’occasione preziosa per crescere, perché nel ’94 ho iniziato a viaggiare col carrellone andando a consegnare i veicoli in Italia e all’estero.

 

All’epoca eravamo solo noi di Scania Commerciale ad avere il carrellone e mi ricordo che ci chiamavano tutti, non esistevano ferie o vacanze all’epoca, si lavorava sempre! Era bellissimo, ho veramente dei bei ricordi di questo periodo, perché ero ogni giorno in un posto diverso, incontravo tantissime persone ed ero sempre alla guida di un fantastico Scania!

 

C’è qualche episodio che ricordi in maniera particolare?

Mi ricordo un episodio in particolare: nel 2014 ho iniziato a lavorare come Master Driver per Italscania e, un giorno, mi è stato chiesto di fare un training ai 30 migliori driver di un’importante azienda di autotrasporti. Non nascondo che all’inizio ero un po’ perplesso: cosa potevo insegnare io a degli autisti così esperti? Poi però mi sono ricreduto: la sensibilità nella guida che ho trasmesso loro ci ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati ed è stata per me una sfida che si è trasformata poi in opportunità! È un po’ come la mia crescita professionale in Scania. Lavoro in Scania da 38 anni e da poco ho assunto il ruolo di venditore. È una bella sfida sì, ma sicuramente un’opportunità e un motivo di orgoglio!

 

Come immagini il tuo futuro?

Il mio più grande sogno? Mi piacerebbe tantissimo, una volta andato in pensione, comprarmi un camion e attaccarmi un bel semirimorchio con delle belle moto e, insieme ai miei amici, andare a correre in pista!  

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