Scania Top Team 2022-2023: Affini Service vince la competizione tra i migliori tecnici d’officina d’Italia.
Sabato 2 luglio 2022 presso Italscania S.p.A. cinque squadre si sono contese il titolo di Scania Top Team Italia 2022-2023. La gara, composta da un test teorico e quattro prove pratiche, è stata vinta da Affini Service (Mantova) che accederà alla semifinale europea a Bratislava in ottobre 2022.
Cinque squadre per un totale di venticinque tecnici d’officina, sabato 2 luglio 2022 si sono contese il titolo di “Scania Top Team Italia 2022-2023”, dimostrando in una serie di prove organizzate da Italscania a Trento, le loro competenze tecniche e il loro spirito di squadra. L’obiettivo di ogni squadra, composta da diverse figure specializzate quali meccanici, elettrauto, magazzinieri e service advisor, consisteva nel risolvere cinque prove nel minor tempo possibile. In specifici scenari in cui si simulava, ad esempio, l'assemblaggio di un insieme di elettrovalvole sul nuovo cambio G33CM o la risoluzione di un malfunzionamento elettrico su di uno Scania Touring, si sono sfidate le seguenti squadre: Affini Service (Mantova), Emme Scandia Team (Lamezia Terme), Padova New Generation (Vigonza, PD), Power Team (Frosinone) e Scandirovigo Top Team (Stanghella, PD).
La squadra che si è aggiudicata il titolo italiano di Scania Top Team 2022-2023 è stata Affini Service che ha spiccato per affiatamento dei membri del team e velocità di esecuzione. Omar Bernini (elettrauto), Luca Migliori (ricerca di componenti e fornitura di ricambi), Giuseppe Andreoli (capo meccanico), Lorenzo Manenti (elettrauto) e Christian Cordioli (specialista dei motori) rappresenteranno l’Italia nella semifinale europea che avrà luogo a Bratislava in ottobre 2022.
“Il valore più grande di questa competizione risiede nel mettere alla prova il lavoro di squadra, risultante sia da competenze tecniche, che da determinazione e orientamento allo studio”, ha evidenziato Fredrik Swartling, Direttore Service Sales and Operations di Italscania. “Scania con il Top Team offre il giusto contesto competitivo e incoraggia ogni singolo tecnico d’officina d’Italia a un costante aggiornamento. Far parte della rete Scania significa infatti poter contare su un eccellente programma di formazione in un’ottica di crescita e miglioramento continuo”, conclude Swartling. “Sul lavoro, così come nello sport, il talento da solo non basta: l’eccellenza si raggiunge grazie ad un intenso allenamento, ad una squadra coesa e ad ottimi coach”, aggiunge Marta Mottana, Direttrice People & Culture di Italscania. “Il Top Team è uno dei nostri più importanti programmi che sostengono la cultura del risultato”, conclude la Mottana.
Scania Top Team: una competizione di lunga tradizione
La competizione Scania Top Team è nata nel 1989 con un’edizione che ha riguardato
soltanto il mercato svedese. Da qui si è espansa prima a tutta la penisola scandinava e alla
Danimarca, poi al resto d’Europa e infine a tutto il mondo. Un percorso di crescita continua:
l’edizione 2015 è riuscita a coinvolgere oltre 60 team e 8 mila meccanici.
Un po’ di storia
- 1989 Nasce la competizione Scania Top Team, con un’edizione unicamente svedese
- 1996, 1998 e 2001 La competizione si estende a tutta la penisola scandinava e alla
Danimarca
- 2003 La competizione accoglie altri Paesi europei: vi partecipano 17 team provenienti da 17
diverse nazioni
- 2005 Le nazioni partecipanti sono 21 e gli organizzatori decidono di selezionare i finalisti
attraverso due semifinali, svolte in Ungheria e Danimarca
- 2007 Si registrano 31 nazioni partecipanti. La finale ha luogo a Varsavia
- 2011 Il numero di nazioni partecipanti sale a 44. La selezione per la finale si articola con una
finale regionale in Asia, una finale regionale in Sud America e due finali regionali in Europa
- 2013 Vengono organizzate 5 finali regionali
- 2014 Diventano ben 62 le nazioni partecipanti. Tra loro le new entry: Myanmar, India,
Giappone, Kazakistan e Georgia
- 2015 Ha visto la partecipazione di 60 team e un totale di 8.000 meccanici
- 2018 Un nuovo record, ben 70 paesi prendono parte alla competizione, con 6 finali regionali.
Per la seconda volta la Nuova Zelanda si aggiudica il titolo mondiale